Piacere, Giuseppe Occhialini!

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In occasione del trentennale dalla morte (1993), Fossombrone ha reso omaggio a Giuseppe Occhialini, grande fisico del Novecento, con una serie di convegni dedicati a lui ed alle affascinanti creazioni della mente umana.

E il nostro Istituto non poteva mancare. Il 20 maggio 2023, Samuele Santamaria, Elia Saracca, Elia Tassi, Thomas Giovannini della 4C, accompagnati dai docenti Matteo Bischi e Stefania Gualandi, hanno partecipato ad uno degli incontri con la loro performance riguardo i due premi Nobel che Giuseppe Occhialini ha rischiato di vincere. Presente anche la Dirigente, Claudia Guidi che ha rimarcato l’importanza della Fondazione Occhialini per le discipline STEM e la sua azione  fondamentale di divulgazione della scienza.

La parola poi è passata ai protagonisti: Elia Saracca ha curato la veste grafica della presentazione in Power Point, mentre gli altri tre studenti hanno interpretato le parti di Occhialini (Samuele Santamaria), Blackett (Elia Tassi) e Powell(Thomas Giovannini).

I nostri Blackett e Powell hanno argomentato fieramente  le ragioni della vittoria del Nobel, mentre Occhialini ha parlato dei suoi contributi ad entrambe le scoperte ipotizzando, un po’ rammaricato, le ragioni della sua esclusione dalla premiazione.

Attraverso l’innovativo metodo didattico della “impersonificazione”, dunque, gli studenti hanno approfondito la vita del fisico forsempronese e affrontato molti temi della fisica del Novecento, in particolare i “raggi cosmici” e la “fisica delle particelle”.

Profonde conoscenze su tematiche complesse e delicate di fisica teorica e sperimentale rese accattivanti e ancora più piacevoli dalla recitazione disinvolta dei nostri studenti. Complimenti!

Fabiana Ciacci

   
 
   

 

Tutto chiede Salvezza: Il Liceo Laurana Baldi dialoga con Daniele Mencarelli

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“Ad oggi per me salvezza è poter stare qui, parlare davanti a scuole e a ragazzi come voi, per condividere pensieri.”

Questa è la risposta che il poeta e scrittore Daniele Mencarelli, vincitore del premio Strega Giovani 2020, ha dato agli studenti e studentesse del liceo Laurana Baldi quando gli è stato chiesto cosa per lui fosse “la salvezza”. 

Salvezza: parola chiave di sabato 6 maggio, quando grazie al progetto Rapsodia (incontro con la letteratura contemporanea) l’intero Istituto ha avuto il piacere di incontrare dal vivo l’ autore per dialogare intorno ai romanzi Sempre tornare e Tutto chiede salvezza da cui è stata tratta la fortunata serie trasmessa su Netflix.

Nell’elegante cornice dell’Aula Magna dell’Università Carlo Bo, Daniele Mencarelli, presentato dalla Dirigente Claudia Guidi e dalla referente del progetto, la prof.ssa Fabiana Ciacci, ha risposto alle tante domande degli studenti passando dalla trama dei suoi libri a temi eterni quali l’amore, l’amicizia, la fede. “E’ stato molto coinvolgente”- riporta Cristian, della 3C – perché ha permesso a noi ragazzi di esplorare emozioni presenti in tutti noi, di capire da dove derivi il bisogno di scrivere, di quanto le esperienze di vita influenzino la personalità di ognuno. Uno dei temi centrali dell’incontro è stato, dunque, la salvezza e la ricerca di questa. Mencarelli ha affermato di aver capito, nel corso della vita, che questa non è universale, ma è diversa per ognuno di noi e si può trovare in ogni cosa, anche in quelle più insignificanti all’apparenza. Il nostro scopo sta quindi nel comprendere dove questa sia, che si trovi nell’amore, nella religione, nella filosofia o altrove.

Toccati anche temi di interesse sociale. Entrambi i suoi libri si pongono, infatti, anche come critica alla società spesso discriminante e disinteressata verso gli individui considerati diversi e non degni di essere ascoltati. E’ il caso del protagonista di Tutto chiede salvezza, Daniele, internato per un T.S.O. che ha aperto uno spaccato ad una realtà, quella della salute mentale, che molti sentono lontana, ma che invece ci appartiene e di cui dobbiamo avere sempre cura.

 

Rachele Casellato 3 C