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E ADESSO…LIBRIAMOCI!
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Pensate che al liceo scientifico si facciano solo equazioni?? Ma no! Si legge anche! Infatti, nella giornata di lunedì 5 dicembre nell’aula magna si è svolta la 9° edizione di “Libriamoci”, un evento promosso dal Ministero della Cultura, con lo scopo di diffondere e accrescere l’amore e la passione per i libri e per la lettura. Questa edizione è stata intitolata “Se leggi sei forte” proprio perché la lettura, oltre ad essere un piacere, è anche un’arma, uno strumento di difesa che ci permette di crescere e di maturare idee contro le ingiustizie e le sofferenze. Durante questo splendido evento è stato possibile riflettere sulla lettura come strumento che rende più forti e consapevoli, dunque autenticamente liberi. La scelta della tematica è ricaduta sulle “Storie e parole di donne forti”, donne che hanno compiuto passi importanti e segnato la strada verso la parità di genere. Le classi coinvolte, 1°C, 1°B,1°G, si sono interrogate su cosa sia la parità di genere nella storia e si sono fatte ispirare dalle storie di queste donne che, dal passato a oggi, si sono distinte in ambito scientifico, letterario, sociale, andando contro ogni stereotipo di genere. La classe 1°C ha deciso di leggere delle “Interviste impossibili” a grandi donne del passato che si sono distinte nel mondo delle STEM come ad esempio: Trotula, Marie Curie e Rosalind Franklin. La classe 1°B, invece, ha letto dei passi di alcuni testi scritti da donne che si sono fatte strada nel mondo della letteratura e della poesia e di donne celebri contemporanee che stanno portando avanti delle campagne a favore della parità di genere. In particolare sono state scelte le parole di: Malala Yousafzai, Alda Merini ed Emma Watson. Le letture sono state accompagnate da un sottofondo musicale dal vivo con flauto traverso, chitarra e tastiera. Infine si è presentata la classe 1°G che ha deciso di trattare la tematica proposta declinando con un pizzico di creatività il lavoro curricolare di narrativa dedicato alle sequenze, attribuendo ad ogni donna che è stata scelta un particolare tipo di pensiero o discorso. In particolare è stato presentato un video che mette in scena un soliloquio di Emma Watson, ipotizzando i pensieri che l’hanno portata a sostenere la sua campagna sociale sulla parità di genere. Concludendo poi con una rappresentazione scenica dedicata alla figura della celebre astronauta Samantha Cristoforetti, prima donna europea comandante della stazione spaziale internazionale.
E così si è concluso qui questo evento sopra le righe con la certezza di rivederci l’anno prossimo con la decima edizione.
Sarlo Giuseppe, Cristian Di Geronimo
Rethink the future in Ungheria
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Si è appena conclusa un’altra entusiasmante tappa del progetto Erasmus + Rethink the future, penultimo viaggio della mobilità dopo Germania, Spagna, Polonia, che ha visto coinvolti 8 studentesse e studenti delle classi 4D, 4F di Scienze Umane e 4A, 4B, 4C del Liceo Scientifico. Per il gruppo accompagnato dalle docenti Luccarini Jessica e Giampaoli Monica, la meta invernale è stata Eger, città ungherese, già prestigioso centro umanistico che nel Cinquecento accolse come arcivescovo quell’ Ippolito d’Este, che di Ariosto era il Signore.
E dopo una visita al bellissimo castello, ricordo della lotta contro i turchi e passeggiate tra le suggestive vie color pastello, ecco i ragazzi al lavoro!
Focus di questa attività è stato il riciclo e riuso dei materiali di scarto attraverso lezioni interattive e laboratori pratici che li hanno spinti a ripensare il loro stile di vita.
Oltre all’aspetto didattico e conoscitivo, ci sono stati momenti culturali molto interessanti come la visita di Budapest e al Parlamento della città.
Entusiasti i feedback degli studenti : “Grazie a quest’esperienza, con la quale ci siamo immersi in una nuova cultura e in un nuovo modo di vivere, siamo riusciti ad arricchire il nostro bagaglio culturale” – e ancora- “questo viaggio ha permesso l’unione tra persone provenienti da diverse parti dell’Europa, abbiamo messo alla prova le nostre competenze linguistiche imparando anche alcuni termini ed espressioni nelle diverse lingue dei paesi interessati!”.
E presto, saranno i nostri ragazzi ad ospitare i compagni d’oltralpe nell’ultima mobilità prevista dall’8 al 12 maggio 2023 in Urbino.
“A scuola di diritti” con UNICEF e Liceo Laurana Baldi
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In questa prima parte dell’anno scolastico il Liceo Laurana Baldi di Urbino ha organizzato due incontri all’interno del Progetto Unicef “Scuola amica delle bambine dei bambini e degli adolescenti”. Non è il primo anno che il Liceo aderisce a tale progetto in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, infatti la scuola ha già ricevuto per l’anno passato l’attestato di “Scuola Amica” con un progetto che mirava a restituire ai bambini il “Diritto al gioco ai tempi del Covid”. Quest’anno si è parlato di prevenzione e tutela a 360°, dalle azioni di bullismo, fino alle prevaricazioni sul web, passando per qualunque forma di violenza. Le proposte educative rientrano nella priorità Unicef “Salute Mentale e Benessere psicosociale”. Il 17 novembre all’incontro “Non perdiamoci di vist@”, finalizzato alla prevenzione e contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo, hanno partecipato tutte le classi seconde dell’istituto, mentre al secondo sulla violenza di genere dal titolo “Apprendere in contesti inclusivi e sicuri”, del 12 dicembre, tutte le classi terze. Affrontare il tema della violenza, in particolare su ragazze e ragazzi adolescenti, è complesso e delicato, poiché complesse sono le ragioni sociali e culturali che sono all’origine della violenza stessa e dolorose le implicazioni sulle loro vite di giovani adolescenti. Negli incontri sono intervenuti in veste di Volontari Unicef per il bullismo e il cyber bullismo il Sostituto Commissario Marco Lanzi, invece per la Violenza di Genere l’ispettore Angela De Riso responsabile attuazione del Codice Rosso e l’Ispettore Enrico Fossa responsabile dell’Anticrimine di Pesaro per i minori. Le studentesse e gli studenti hanno ascoltato i loro racconti con molta attenzione, capendo come possano difendersi e denunciare atti di bullismo o violenza di genere. Molte le domande in entrambi gli incontri, domande non scontate, frutto delle paure e delle incertezze di questa età, ed è per questo che la Dirigente Prof.ssa Claudia Guidi ha scelto, assieme alla docente responsabile del progetto, quella della violenza sotto diversi aspetti: per aiutare i suoi studenti a riconoscerla, a tutelarsi e per offrire informazioni corrette di accesso ai servizi competenti. Le classi terze del Baldi sono state ospitate nel suggestivo contesto della Data dal Comune di Urbino, qui grande spazio è stato dato ai casi di violenza contro le donne e violenza di genere, tematica su cui sono intervenute in apertura dell’evento anche il Vicesindaco e assessore alle pari opportunità Marianna Vetri e l’assessore alla Pubblica Istruzione del comune di Urbino Francesca Fedeli. Entrambe hanno sottolineato come il comune di Urbino e il territorio intendano implementare le azioni di informazione sul tema sia in generale sia per chi è in difficoltà, creando e supportando iniziative come quella in corso, e coinvolgendo in primis le scuole e gli ambienti educativi dove ci si sente più al sicuro.